Giugno è il mese del sole,del passaggio dalla primavera all'estate.
E' il mese dove le nostre fatiche inizieranno ad essere ricompensate dall'orto e dal frutteto con le loro primizie,ma anche in giardino ed in terrazza si vedranno i risultati dei nostri sforzi anche se c'è ancora molto da fare.Con il caldo pomodori , zucchine, cetrioli , meloni e angurie hanno bisogno di annaffiature frequenti e abbondanti,mentre melanzane e peperoni necessitano di meno acqua.per avere peperoncini piccanti è consigliabile annaffiarli meno frequentemente. .
Continuare con le zappature e tenere sotto controllo parassiti e funghi.
Se per vari motivi abbiamo difficoltà ad annaffiare con regolarità la zappatura diventa fondamentale perchè così facendo diminuiamo l'evaporazione e manteniamo il terreno fresco ed umido; i vecchi contadini dicevano: una zappatura equivale ad una annaffiatura.
Adesso che le piante da frutto sono cariche di frutta hanno anche loro bisogno di acqua abbondante e regolare.
Afidi, cocciniglie,larve di vari insetti,oidio,peronospera, botrite, ecc.....sono tutti insetti e funghi che in questo periodo prenderanno di mira tutte le piante sia da fiore che da frutta.
Quando si interviene su piante con frutta è importante adottare degli accorgimenti: valutare innanzi tutto lo stadio di maturazione del frutto,se è prossimo alla maturazione conviene aspettare che la frutta sia tutta raccolta dopo di che si procede con il trattamento.Si deve riconoscere di quale malattia si tratta e a quel punto usare il prodotto adatto per quella patologia, ed infine controllare che il periodo di carenza del prodotto non corrisponda con il periodo di maturazione.
In giardino il prato cresce in continuazione, è necessario annaffiaro regolarmente e tagliarlo spesso ma non troppo basso per evitare un 'evaporazione eccesssiva del terreno ed impedire al sole di danneggiare l'erba.
Con le annaffiature frequenti ed il caldo, spesso si formano nel prato chiazze circolari ,sintomo di una mallattia fungina,possiamo curarla con dei fungicidi specifici ma anche concimando riusciamo a risolvere il problema.
Nelle aiuole vanno tolti i fiori appassiti per stimolare la nuova vegetazione e nuove fioriture.
Come detto in precedenza afidi ed altri insetti popoleranno numerosi i boccioli di rose e giovani germogli di molte piante.Trattare con insetticidi o provare con metodi naturali,come ad esempio spruzzare sulle parti colpite , preferibilmente nelle ore fresche, un infuso di aglio.
L'infuso si prepara facendo bollire per 15 minuti 4 spicchi d'aglio in mezzo litro di acqua dopodichè andrà filtrato e fatto raffreddare.spruzzare l'infuso con un irroratore manuale per procedere con la disinfestazione.
Nei terrazzi surfinie e gerani fanno da padroni.
Le surfinie hanno in questo mese il massimo splendore ma necessitano di annaffiatura giornaliera nelle ore fresche.Concimare con fertilizzanti liquidi o idrosolubili é molto importante per ottenere piante rigogliose e fioriture abbondanti.E' inoltre consigliabile spuntare le piante ogni 2 settimane di circa 5 centimetri , cosi facendo manterremo la pianta più compatta e robusta; ciò porterà a una maggiore resistenza ai venti ed eviteremo che i raggi solari danneggino i rami della surfinia.
Anche i gerani saranno al massimo della bellezza,annaffiati tutte le mattine e nutriti regolarmente mostreranno che, come piante da balcone, hanno pochi rivali.
Ma con l'aumentare del caldo arriva il pericolo più grande per il geranio: con l'alzarsi delle temperature infatti viene spesso danneggiato da una farfallina ( Cacyreus marshalli ),
Questo insetto originario dei paesi tropicali, non ha nel nostro territorio insetti che la combattono e questo l'ha portata a diventare da qualche anno il flagello dei gerani.
Questa farfalla cova nel terreno e quando le uova si schiudono la larva entra nel fusto del geranio cibandosi dell'interno.A quel punto la pianta inizia ad appassirsi, il segno inequivocabile di questo attacco è il fusto nero ed un foro da dove la larva si è fatta strada,una volta adulta continua la sua distruzione attaccando foglie e fiori .
Per combatterla si usano insetticidi a granuli che vengono mischiati al terriccio al momento del trapianto oppure interrati in secondo tempo.Esistono anche delle pastiglie di insetticida sempre da interrare,Sia le pasticche che i granuli rilasceranno per alcuni mesi sostanze velenose per l'insetto, agendo nel terreno distruggendo le uova ed entrando nel sistema linfatico della pianta uccidendo la larva.
La cosa più importante è intervenire prima che l'attacco sia in corso,perchè questi prodotti non hanno un effetto immediato ma ci vogliono 15 giorni perchè inizino ad agire.Per questo ai primi veri caldi è opportuno intervenire preventivamente con questi insetticidi.
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