mercoledì 16 gennaio 2013

il vivaio: cosa fare a gennaio

il vivaio: cosa fare a gennaio:  Il mese di gennaio rispecchia in tutto la stagione invernale,sono da poco passate le feste e adesso le giornate corte, spesso fred...

giovedì 10 gennaio 2013

cosa fare a gennaio





Il mese di gennaio rispecchia in tutto la stagione invernale,sono da poco passate le feste e adesso le giornate corte, spesso fredde e uggiose incominciano a pesare,la sola cosa che vogliamo fare nei nostri momenti liberi è quella di rintanarci al calduccio.
Per fortuna che gennaio è anche il mese in cui i giardini e gli orti non hanno bisogno di grandi lavori.
Ma non possiamo passare tutto l'inverno oziando davanti al camino. Nelle giornate particolarmente fredde possiamo pulire e sistemare la nostra attrezzatura cosi in futuro sarà pronta all'uso.
Nelle giornate tiepide  quando il terreno non è ghiacciato possiamo lavorare nel nostro giardino iniziando con l'eliminare le piante secche o morenti dopodiche ci dedicheremo alle aiuole.
Le aiuole vanno preparate per i mesi più caldi, ripulite dalle erbacce e dal muschio e dobbiamo arricchirle spargendo del concime organico  e minerale,quali stallatico e letame: con l'aiuto di una vanga o di un forcone smuovere il terreno per permettere al concime di penetrare in profondità dove trasformandosi, renderà il terriccio soffice e ricco di sostanze nutritive per le piante.
A fine mese, possiamo iniziare a potare le  rose e le siepi, meli, peri ed i frutti di sottobosco,fare trattamenti con oli minerali ed insetticidi contro le cocconiglie,  con zolfo e rame per le piante da frutto per prevenire malattie fungine come la gommosi (bolle di resina su rami e tronchi) e bolla del pesco.


Anche il nostro orto ha bisogno di alcune cure in questo periodo:essere ripulito dalle erbacce ,arricchito con concimi organici e lavorato con vanghe e forconi.
A fine mese possiamo  piantare aglio,cavoli primaverili,asparagi,carote precoci e seminare nelle zone ben assolate i piselli precocissimi.
Se vogliamo piantare piante da frutto è tempo di preparare il terreno e  le buche.

Nei terrazzi,essendo ambienti più riparati dei giardini,possiamo ancora divertirci a piantare fiori e piante di stagione.
Altri lavori da fare in terrazza sono : controllare che non vi siano ristagni d'acqua e importantissimo togliere i fiori appassiti  che a causa dell'elevata umidità della stagione,potrebbero ammuffire e rovinare la salute delle nostre piante.
















domenica 6 gennaio 2013

     Orchidea




phalenopsis


Contrariamente a quanto si crede generalmente ,la maggior parte delle orchidee sono facili da coltivare anche in appartamento e ovviamente la phalenopsis è una di queste.
Questa varietà di orchidea fa parte del gruppo "epifite",che significa che  vivono attaccate ai rami degli alberi,ma non da parassita.
Infatti  come nutrimento utilizzano i residui organici che si formano nelle biforcazioni dei rami e l'acqua piovana.

La phalenopsis  è originaria del sud est asiatico,
si presenta con radici aeree,fusto corto , due file di foglie dense e succulente,  infiorescenze laterali dalle quali portano  fiori di diversa forma e colori.
La sua coltivazione è abbastanza facile: la posizione in cui viene collocata è molto importante,deve essere luminosa e umida (basta tenerla poggiata su dell'argilla bagnata),lontano da fonti di calore . Alle orchidee va sostituito il substrato ogni due anni,usando terriccio specifico. Durante il periodo di crescita va annaffiata spesso e concimata con concime specifico una volta al mese.
Quando la pianta avrà perso i fiori ,il ramo può essere spuntato lasciando 3/4 occhi , dopo un periodo di tempo che varia dai sei mesi ad un anno,si riempirà di nuovi fiori.



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