le domande più frequenti

  Mi capita spesso di dover rispondere a domande che i miei clienti mi pongono riguardanti la coltivazione di piante,problemi , consigli e dubbi,alcune di queste domande sono ricorrenti, in questa pagina cercherò di dare le risposte a quelle più frequenti e a tutte quelle che mi verranno fatte direttamente sul blog.

La domanda a cui per prima voglio dare una risposta è questa :ogni quanto devo annaffiare   le piante d'appartamento?


 Le piante d'appartamento,soprattutto nel periodo invernale non hanno bisogno di molta acqua,anzi soffrono molto il ristagno,spesso si pensa che poiché la pianta vive in appartamento al caldo sia necessario abbondare con le annaffiature,invece non è così:le piante in casa non riescono ad assimilare annaffiature frequenti e ne soffrono.Comunque non c'è una regola,gli ambienti all'interno degli appartamenti possono essere molteplici:poca luce ,luminosità sufficiente, ambienti ariosi oppure sempre chiusi,........il consiglio che  io mi sento di dare è : una volta a settimana infilare un dito nel terriccio , se è umido  si può tranquillamente ripetere questa operazione dopo 4 o 5 giorni,se è asciutto allora si annaffia abbondantemente e si lascia scolare senza mai lasciare acqua nel sottovaso.Per quanto riguarda le sanseviere e le zamiculcas, in inverno bisogna decisamente scordarsi dell'annaffiatoio.
Concludendo,la cosa importante per avere piante d'appartamento belle e vigorose, è quella di collocarle sempre lontano da fonti di calore o condizionatori e soprattutto in ambienti il più luminosi possibile.

 

Un'altra di queste domande è: cosa devo fare all'orchidea per farla rifiorire?

L'orchidea è una delle piante fiorite più rustiche che ci sia per l'appartamento,la sua fioritura è lunghissima ed elegante.Quando però arriva il momento della caduta del fiore ai meno "appassionati" sembrerà che la pianta stia morendo, o addirittura la troverà brutta, perché quello che ha davanti sono delle foglie con steli spogli nel mezzo......
L'orchidea ha solo un periodo di riposo,che dura in genere dai 6 mesi ad un anno,ma con alcune accortezze sarà in grado di regalarvi molte altre esplosioni di fiori.
Le cose importanti da fare sono 3:
a) Lasciare la pianta nella stessa posizione in cui è  stata per tutto il periodo della sua fioritura 
b)Non tagliare lo stelo alla base,perché da questo ripartiranno nuove gemme in breve tempo,mentre tagliandolo la pianta impiegherà il doppio del tempo.Possiamo anche accorciarlo lasciando 3 o 4 occhi,così facendo avremo delle ramificazioni e fioriture abbondanti.A  volte può accadere che lo stelo si secchi del tutto o parzialmente, allora nel primo caso dobbiamo toglierlo, nell'altro togliamo solo la parte secca.
c)Non sostituire il vaso con uno troppo grande,bene che vada non rifiorirà più.

L'ultima affermazione è vera a metà e cioè;l'orchidea non vuole rinvasi ,ma ogni 2 anni circa andrebbe sostituito il terriccio.E' necessario  un composto specifico anche se con una concimazione regolare e specifica per orchidea non si rende necessario il rinvaso. 

Se nonostante queste accortezze la fioritura si fa attendere, vuol dire che la nostra amica sta troppo bene,allora un trucco per stimolarla può essere lo sbalzo di temperatura:facendogli passare nei periodi autunnali nottate all'aperto per una decina di giorni e poi rimettendola al suo posto,lei ci ringrazierà .



Nel periodo natalizio la domanda più frequente riguarda le stelle di natale.

Ma qual'è il segreto per mantenerle?
Chiunque ne compri una me lo chiede.
Non ci sono segreti ma solo piccoli accorgimenti dei quali non possiamo fare a meno
e alcuni di questi dobbiamo averli al momento dell'acquisto.
Il primo e quello di non comprare stelle ancora chiuse nelle proprie buste di plastica .
Spesso sono in quelle buste da giorni e questo provoca alla pianta asfissia e il proliferarsi di malattie fungine,contribuendo alla poca durata della stella.
Il secondo, controllare se la pianta è sfiorita oppure no.
Come la vediamo una stella sfiorita?
Il vero fiore si trova al centro delle foglie colorate (brattee),sono dei piccoli boccioli verdi con sfumature rosse. se sono chiusi vuol dire che il vero fiore della stella non è ancora fiorita per cui ha tutti i presupposti per una lunga durata.
Questo accorgimento è importante specialmente se si acquistano le stelle con largo anticipo rispetto al Natale,nei giorni vicini al Natale infatti,la stella raggiunge naturalmente il momento di massima fioritura,per cui è normale che il fiore centrale sia aperto ma è comunque importante controllare che sul fiore non siano presenti muffe.
Fatte queste semplici osservazioni e scelta la pianta giusta, dobbiamo a questo punto trovare una giusta posizione alla nostra poinsettia.
Sicuramente non possiamo tenerla all'aperto,perchè freddo ed umidità sono suoi nemici.
All'interno dell'appartamento la nostra stella deve essere posizionata in ambiente luminoso e soprattutto distante da fonti di calore.Temperature elevate portano infatti alla perdita delle foglie dovuta alla disidratazione per cui sarebbe opportuno tenere gli umidificatori sui termosifoni o tenere un sottovaso con dell'argilla sempre umida.
L'annaffiatura non deve essere eccesiva:vale sempre la regola di controllare regolarmente (almeno una volta a settimana) il terriccio e quando è asciutto innaffiare abbondantemente lasciando scolare bene per evitare ristagni d'acqua.
Somministrare del fertilizzante regolarmente aiuta la pianta a superare gli stress ambientali.
Seguendo queste poche regole avremo stelle belle anche dopo le feste natalizie,sfatando il mito che le stelle di natale hanno vita breve.




                                      

1 commento:

  1. Grazie Rossano, alla mia orchidea si è seccato un ramo, quindi lo taglio e spero che l'altro mi fiorisca di nuovo.
    Buona giornata

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